Amber Laura Heard nasce il 22 aprile del 1986 ad Austin, in Texas. Il padre David è un noto imprenditore della città, mentre la madre Paige è impiegata dello Stato del Texas. Amber cresce in un ambiente cattolico frequentando la scuola privata St. Michael’s Catholic Academy. Lascia la scuola a 16 anni, ancor prima di ottenere il diploma, per andare a New York e lavorare come modella. A 17 anni si trasferisce a Los Angeles per perseguire la carriera di attrice.
È un’attivista nell’ambito dei diritti civili, soprattutto in riferimento alle coppie omosessuali. Nel 2008 ha partecipato alle manifestazioni contro il risultato referendario della California Proposition 8. Il suo nome è legato a diverse associazioni, tra cui Gay & Lesbian Alliance Against Defamation, Amnesty International, Girl Up, Human Rights Campaign, Habitat for Humanity. A poche settimane dalla messa in onda di The Playboy Club, le sono state mosse molte critiche da parte di associazioni femministe e di aggregazioni religiose; particolare disprezzo è stato espresso dalla leader del movimento femminista degli anni sessanta, Gloria Steinem; in risposta a tali critiche la Heard ha ribattuto di considerarsi lei stessa una femminista e che, pur rispettando la Steinem, crede che i tempi siano cambiati e che sia necessario dunque un cambiamento nel modo di agire del movimento per i diritti delle donne.
Nel 2010 Amber Heard ha fatto coming out durante la serata di gala per il 25º anniversario della Gay & Lesbian Alliance Against Defamation, rivelando la propria bisessualità. A proposito della sua sessualità, ha dichiarato: «ho avuto relazioni di successo con gli uomini, ed adesso con una donna. Amo chi mi piace, è la persona che conta». In seguito alle sue dichiarazioni durante la cerimonia dei GLAAD Awards, il nome della Heard è stato erroneamente accompagnato dalla definizione di “lesbica” sui media internazionali. L’attrice ha però ammesso di sentirsi infastidita da ciò, in quanto «libera da etichette». Nello stesso periodo ha dichiarato che la comprensione da parte dei genitori rispetto alla sua sessualità non è stata immediata, essendo una famiglia di tradizione cattolica.