Morì all’età di 32 anni, il 20 dicembre 2009, a causa di un arresto cardiaco. Secondo le fonti è stata la madre a trovarla priva di sensi nella vasca da bagno della casa di Los Angeles intestata al marito. Dopo una chiamata al 911 i paramedici accorsi sul posto hanno tentato di rianimarla, ma giunta all’ospedale Cedars-Sinai Medical Center è stata dichiarata morta per arresto cardiaco. A divulgare la notizia fu l’emittente televisiva E! tramite un articolo online.
Dato il ritrovamento di numerose tracce di vomito sul luogo del decesso, gli inquirenti hanno parlato di “morte sospetta” e la polizia di Los Angeles aprì un’inchiesta sul caso. Il 21 dicembre 2009 è stata fatta l’autopsia e il coroner ha dichiarato di non voler rivelare nulla sulle cause della morte prima dell’esito definitivo degli esami tossicologici. Dopo circa un mese e mezzo dalla morte, gli esiti resi noti dell’autopsia hanno rivelato che la causa del decesso di Brittany è stata una polmonite, che poteva essere curata, aggravata da una anemia e da un’intossicazione da farmaci. Il 23 maggio 2010 a distanza di soli 5 mesi, anche il marito Simon Monjack viene trovato morto nella sua casa a Los Angeles. Secondo le ultime informazioni la causa che ha portato alla morte improvvisa della coppia si troverebbe proprio nella loro abitazione: si tratterebbe di una muffa particolarmente tossica, ipotesi inizialmente scartata dagli inquirenti.